Scritti e documenti

Premessa

Questa raccolta è nata con l’intento di conservare alcuni scritti per me significativi, come la relazione del ’64, o che non hanno potuto entrare in altre raccolte (recensione su Heidegger, Introduzione alla metafisica), e qualche breve testo o documento che mi sembrava rilevante. Un libello che non doveva superare le quaranta pagine, con pubblicazione quasi privata. Destinatari oltre a me stessa la cerchia parentale e poco più. Invece poco per volta, dato anche il lungo tempo di composizione, ho trovato altri scritti che a suo tempo erano stati importanti o mi erano costati molto impegno, documenti che avevano segnato tappe, e molta corrispondenza che mi aveva incoraggiata.
Così è risultata un’ampia miscellanea. Ma l’intento iniziale non è cambiato. Anche se non nascondo momenti di orgoglio, come le lettere del Prof. Pareyson con l’invito a considerarmi alunna e la comunicazione di Montréal su Jaspers, lo Pseudo-Dionigi e il sublime di Kant che ho già riproposto in altre occasioni in varie misure, non si tratta di autocelebrazione e lascio il narcisismo agli psicologi. C’è solo l’intenzione di fissare i ricordi, di strapparli al macero. Un archivio, quasi una memoria, anche se le speranze e le promesse, almeno al momento, hanno dato scarsi risultati. Comunque non tutto è perduto e, come dicevano gli antichi, spes ultima dea.

S.M.