Ubaldo Riva

In occasione della pubblicazione del volume 70 x 70 Adolfo Balliano, presidente del G.I.S.M., scrisse: “Ubaldo Riva, a quel traguardo, ha la soddisfazione non lieve di avere costruito il suo tempio dove la poesia pura sale come un incenso un poco doloroso di sui rottami di tutte le esuberanze e delle passioni smorzate dalla inesorabilità della vita. E a cotesto poeta si vorrà bene. Come si vuole bene a tutti coloro che seppero perseguire con disperata fede un ideale di bellezza e di pace ed ebbero forze bastanti per raggiungerle e intonar Mattutino quando la quasi totalità degli uomini non può che chinare il capo all’Ave Maria del tramonto”.

Ma la scarponeria? E allora bisognerebbe metterci “vècio can” o “scarpone” (non rinuncerei ad essere scarpone manco per un regno, pardon, per una presidenza della repubblica).

Ubaldo Riva