Sì

PREFAZIONE

C’è una trattenuta modestia anche nella forma espressiva dei versi: la Poesia di Walter Chiappelli è una alternanza di entusiasmi apicali e di sussurri gentilmente adombrati, con segnaletiche calligrafiche di puntini, lineette, virgole, sospensioni del discorso, e altre indicazioni di grazia affabulatoria. L’intreccio poetico procede per chiasmi e per iperbati, con incroci e con allontanamenti, quasi un controcanto di voci che compongono uno sviluppo bitonale.

Tout se tient, ogni parola si adatta alla complessità dell’argomentazione trattata, che poi è niente altro che l’adesione totale al canto della vita. Basta una semplice sillaba di due lettere, per esaurire tutto ciò che si potrebbe e si dovrebbe dire: Sì, precisamente il titolo riassuntivo dell’intero poemetto. Infatti, si tratta di un solo organico discorso organizzato in forma di poema per frazioni e per motivi autonomi – ossia le singole poesie – ma inserite a cornice di un’unica sola forma affermativa di condivisione estatica del mondo creato, al centro della quale si trova la donna, come simbolo prediletto della capacità rigenerativa dell’amore.

C’è un contrasto in atto tra le spiegazioni della ragione e la “luce dell’anima” – come la definisce il Poeta nel primo verso della prima poesia. Le spiegazioni della ragione o se si preferisce adoprare la tautologia resa celebre da Norberto Bobbio con l’espressione “le ragioni della ragione” sono fatte di argomentazioni chiare, sperimentabili, verificabili, ma anche impotenti e sovente contraddette nell’interpretazione che forniscono intorno ai misteri della vita. La “luce dell’anima” invece possiede il fascino rivelatorio che promana dagli incantamenti estatici della creazione e che in seguito si fortifica nella fede: la sua forza interpretativa non ha riscontri con la realtà, poiché si colloca come sapienza proveniente da un altro regno. Ecco nascere, allora, il controcanto tra le due luci che illuminano la vita dell’uomo e il viaggio che egli conduce in questo mondo: da un lato la ragione delle cose e dall’altro lato la luce dell’anima.

La Poesia di Walter Chiappelli è una convinta affermazione della bellezza, della gioia, della pace, dell’amore e in generale possiamo dire delle forze del Bene, che agiscono nel mondo e che nel complesso producono lo spettacolo incantevole e affascinante della creazione in tutte le meravigliose espressioni che la vita può assumere.

Sandro Gros-Pietro