La pandemia da evitare, l’uomo

PREFAZIONE

Un autore anonimo scriveva così: “L’epidemia è la forza della natura che più di tutte costringe l’essere umano a interrogarsi sul senso e sul valore della vita.”

Io sono ancora più anonima di lui, donna single di trentotto anni, nessun marito o figli alle spalle, ho un gatto che dorme circa venti ore al giorno, e le mie giornate in quarantena sono scandite dal suono delle autoambulanze che ogni tanto passano sotto casa.
Quel suono mi rimarrà in testa per molto tempo, come la musichetta che passa la tv ogni volta che dà gli annunci sulle regole da seguire per contenere il virus.
Tralasciando il fatto che non posso più fare jogging, che non ho figli da portare in giro attorno a casa, e che il mio gatto usa la lettiera, sono del tutto convinta che in questa faccenda molte cose non mi tornano. Ma siccome non ho prove di nulla mi diletto su quello che conosco.
Gli uomini.
Per questo grazie a questa quarantena forzata dove gli unici uomini che vedo sono quelli che mi fanno le consegne del Deliveroo, ho deciso di scrivere.
In questo scritto, attraverso varie vicissitudini della mia vita, voglio darvi delle dritte così che almeno su questi virus chiamati “uomini” si possa avere la giusta prevenzione.
Alla fine di tutto spero che mi perdonerete, ma a volte bisogna dire una piccola bugia per portare una persona a una grande verità. Buona lettura.

Ilaria