Nel mondo immaginario e grottesco che Paola Grandi ha ideato in questo romanzo i rapporti umani sono caratterizzati da una esasperata attività di copulazione in cui trionfano sia la violenza degli uomini sia la mistificazione delle donne. Ne deriva la scomparsa delle nobili emozioni umane, quali l’innamoramento, l’attesa, la promessa, il dono generoso di sé, l’appagamento nel procurare la felicità dell’amato, il superamento della visione egotica della vita. Eppure questa concezione matrigna e materialistica dell’eros si sviluppa in un contesto sociale popolato da creature metafisiche, da autentici angeli e da diavoli in competizione tra loro. Anche la bellissima protagonista, Noemi Maria, si porta in seno una creatura che non è umana, ma che anzi è il Messia di ritorno sulla Terra per fare trionfare la fratellanza tra gli uomini, la pace e la giustizia. Ecco allora che da quella forsennata attività copulatoria scaturisce il sogno di un luogo edenico in cui si compia l’armonia dei sensi e della ragione e vi sia una congiunzione virtuosa della carne e dello spirito, con la realizzazione di un supremo ideale per cui valga la pena di vivere e di sognare. Si tratta de Il prato fiorito in cui la protagonista Noemi vorrebbe suggellare i suoi più eterei ideali di vita, anche quando discende e accondiscende alle più materiali esperienze dei sensi. Scritto con un linguaggio sorprendentemente confidenziale eppure dotto, ma mai pedante, il libro incanta per il fascino di contaminazione irrisolvibile tra la realtà e il sogno, tra il documento sociale e la finzione romanzesca, tra il gioco di ripulsione e di accondiscendenza che la scrittrice sa sapientemente scatenare nell’animo del lettore. Dopo La commessa dagli occhi verdi, ro­man­zo che già anticipava la chiave di lettura della realtà sociale moderna in termini di deformità dell’eros, Paola Grandi raggiunge con Il prato fiorito la piena maturità della sua capacità narrativa.

Sandro Gros-Pietro

Il libro Il prato fiorito è stato segnalato tra i finalisti alla quarta edizione del Premio I Murazzi di Torino 2013

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1 recensioni per Il prato fiorito

  1. Eugenio Morelli

    Paola Grandi sa unire come pochi altri la sensibilità della poesia al rigore ed onestà intellettuale. Un’intelligenza completa tradotta in notevole talento letterario.

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