12,00 €
Autore: Massimo Botturi
Editore: Genesi Editrice
Formato: libro
Collana: Poeti Senza Cielo,
Pagine: 108
Pubblicazione: 2012
ISBN/EAN: 9788874143474
Memorabile viaggio nello spazio
PREMESSA DELL’AUTORE
Il posto delle fragole non è un luogo reale, o una reminescenza d’infanzia come istintivamente verrebbe da pensare. È semplicemente una congettura poetica, la rappresentazione, un po’ immaginaria se vogliamo, del sentimento, l’unico a cui vanno riconosciuti i requisiti necessari per tentare di soddisfare il nostro desiderio di vita e di immortalità. Il sentimento, la fede, i valori, l’amore se preferite. Chiamatelo come volete, ma non si può prescindere da esso, pena la follia, la morte.
Questi testi parlano d’amore, a volte con cucchiai di miele, altre con l’agro della fatica, della noia, dei ripensamenti, della perdita. Qui capita di esaltarmi nelle grazie giovanili, o di essere catapultato agli angoli del mondo, partecipe dei sensi. Una composizione di luci e ombre, dove ho cercato di non dimenticare nessuno. Dove chiunque ha arricchito la mia vita può riconoscersi e trovare posto.
E dove, chi si è in qualche modo sentito arricchito da me, può ritrovarmi, come il nome su un campanello.
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Anna Tomasi –
Quando leggo le poesie di Massimo Botturi mi perdo nel suo mondo fatto di cose semplici, di piccole cose che lui fa diventare cose importanti. Le piccole cose di ogni giorno, la quotidianità tramite i suoi versi acquista luce, splende. I suoi versi , costringono a guardare la vita di tutti i giorni con occhi diversi, perché lui riesce a farne poesia: “Le cose del mattino più presto che fai bene somigliano a quel volo di rondine tra i tetti un lascito di tutto spiegato ali e corpo”. “Prima di entrare, di togliermi le scarpe di farmi riconoscere da questa casa austera; “ho strofinato tutte le dita sulla menta” un gesto semplice che talvolta ci capita di fare ma che l’uomo che scrive poesia ce lo ricorda, fa in modo che certi gesti rimangano dentro di noi, impressi nella nostra memoria, che nulla vada perso. Il posto delle fragole è luogo che appartiene a tutti, dove si costruisce la propria esistenza e proprio per questo è un capolavoro. Ognuno ha la chiave per entrare e si può decidere, se lo si vuole fortemente, di appartenere a questo luogo. Il posto delle fragole è un inno alla vita“ un coro che si leva da terra, io lo sento. / E’ un principiante ognuno che muore va educato/va allineato al canto dei grilli/Insieme al fuoco, al bozzolo che compie il suo meglio/al ramo nudo” (L’albero della vita). Le poesie di questa raccolta parlano soprattutto d’amore e il posto delle fragole è sicuramente “il giusto ambiente” per fermarsi a leggere, lasciarsi andare al suono delle parole, al loro significato, al loro incanto; “Svagavano i tuoi piedi, come radici vive nell’acqua di un ottobre inoltrato il sole opaco”