Fatui fuochi

COMMENTO DELL’EDITORE

Ho letto Fragili. Ne sono rimasto affascinato: quanta garbata e radiosa disperazione c’è nel riferimento celato all’eutanasia! Molto fine, molto profondo: bellissimo.
Splendido lavoro.
Fossi in te, lo lascerei così: non aggiungere altro. Un domani, se scrivi altre cose, lo riprenderai come sezione autonoma in un prossimo libro di liriche, magari affiancandole a testi brevi e più gioiosi, per esempio ispirati ai mercati di quartiere, le urla della vita, una sorta di Ballarò romano, come contrasto a questo avvistamento della Signora Vestita di Nero. Credo che funzionerà molto bene, il rosso e il nero.

Ho letto Fatui fuochi, come condensazione, implemento e sviluppo del seme originario di Fragili, che mi avevi spedito or sono più di due anni. Non sei andata in cerca dei mercati di Roma – come maldestramente ti avevo consigliato di fare – neppure a Campo de’ Fiori, sotto la statua di Giordano Bruno, che forse continuamente arde di Fatui fuochi e d’altri fantasmi ancora. Tuttavia, tra immaginazione e realtà, hai compiuto uno splendido periplo, l’orbita di un’unica vista lunare, che mostra sempre la stessa faccia della vita, anche quando esplora la non-vita. Sono così felice di avere letto il tuo bel libro: non abbiamo potuto non premiarti, e te ne ringraziamo.

6 marzo 2023
Sandro Gros-Pietro