Domenico Defelice è nato ad Anoia (RC) il 3 ottobre 1936, ma risiede a Pomezia, nei pressi di Roma. Collaboratore di numerose testate (tra cui: Nuova Antologia, Pietraserena, La Voce di Calabria, La Voce Pugliese, Il Corriere di Reggio, La Procellaria, Alla Bottega, La Voce del Mezzogiorno, Cronaca di Calabria, Minosse, Aspetti Letterari, La Gazzetta Ciociara, La Sonda, Luce Serafica, Satura, Vernice, ecc.) e per 15 anni del quotidiano Avvenire, attualmente dirige il mensile Pomezia-Notizie, riconosciuto dalla IWA (International Writers Associacion, USA), nella votazione del 31 dicembre 1999, come “The Best News Magazine of the Year” e, ancora, come “The International Best Poetry Magazine of the Year 2007” dall’International Poetry Translation and Research Centre / The Journal of World Poets Quarterly (Multilingual) – Cina, il 28 dicembre dello stesso anno. È l’organizzatore del Premio Letterario Internazionale “Città di Pomezia”, giunto ormai alla 29ª edizione. Componente di Giuria in Premi letterari e artistici. Tra le tante sue opere si ricordano: Con le mani in croce (poesie, 1962); La mania del coltello (dramma in prosa, 1963); Un paese e una ragazza (poesie, 1964); 12 mesi con la ragazza (poesie, 1964); Un silenzio che grida (saggio critico, 1968); Geppo Tedeschi (saggio critico, 1969); La morte e il Sud (poesie, 1971); Andare a quadri (critica d’arte, 1975); Canti d’amore dell’uomo feroce (poesie, 1977); Franco Saccà poeta ecologico (saggio critico, 1980); Pittura di Eleuterio Gazzetti (critica d’arte, 1980); Sicilianità nella poesia di Ada Capuana (saggio critico, 1983); Eleuterio Gazzetti (critica letteraria e d’arte, 1984); Arturo dei colori (racconti, 1987); Saverio Scutellà (critica d’arte, Gran Premio Città di Roma, 1988); Dialoghi all’esca (prosa, 1989); To erase, please? (poemetto, 1990); L’orto del poeta (prosa, 1991); Nenie ballate e canti (poesie, 1994); Meditazioni sulla morte della Prima Repubblica (prosa, 1994); Le poetesse e l’amanuense (critica letteraria, 1996); Dialettica e miti in Partita Doppia di Giulietta Livraghi Verdesca Zain (saggio critico, 1997); Temi umani e sociali in Carmine Manzi (saggio critico, 1998); Alpomo (poema satirico, 2000); Francesco Fiumara (saggio critico, 2000); Un artista del mosaico “Michele Frenna” (critica d’arte, 2001); Resurrectio (poemetto, 2004); L’arte raffinata di Giuseppe Mallai (critica d’arte, 2004); Poeti e scrittori d’oltre frontiera (critica, 2005); Pagine per autori calabresi del Novecento (critica, 2005); Rudy De Cadaval una vita per la poesia (saggio critico, 2005); Francesco Pedrina (critica, 2007); Pregiudizi e leziosaggini (due atti in prosa, 2008); Sensazioni e nebulose. La pittura emotiva di Ottavio Carboni (critica d’arte, 2009); Silvìna Òlnaro (dramma in prosa in tre atti, 2009); Diario di anni torbidi (prosa, 2009); Alberi? (poesie, 2010); Nicola Napolitano (critica, 2011); Eleuterio Gazzetti cantore della Valpadana (critica, 2013); Alleluia in sala d’armi. Parata e risposta (poesia, 2014); Maria Grazia Lenisa (saggio critico, 2015); A Riccardo (e agli altri che verranno) (poesia, 2015); Nino Ferraù (saggio critico, 2016); L’Italia di Silmàtteo (poemetto, apparso a puntate su P.N. dal marzo 2014 al gennaio 2015 e ultima puntata gennaio 2017); Giuseppe Piombanti Ammannati e “Pomezia” (saggio, 2018); Le parole a comprendere (poesie, 2019); Non circola l’aria (racconti, 2020).
È stato tradotto in francese, inglese, tedesco, spagnolo, portoghese, rumeno, coreano, cinese e russo e inserito in prestigiose antologie, tra le quali Azimut (della Bietti), Urania (de La Prora), World Poetry (del coreano Kim Young Sam), L’Altro Novecento (di Vittoriano Esposito), Calabria Italia Prima (di Paolo Borruto), La poesia del Terzo Millennio (di Santino Spartà e Lucio Zaniboni), World Poetry Yearbook 2013 (di Choi Lai Sheung & Zhang Zhi). Nel 2006, l’IPTRC (The International Poetry Translation and Research Centre/The Journal of World Poets Quarterly – Multilingual – Cina) lo propone per il Premio Nobel. Nel 1983, Orazio Tanelli, della Rutgers University, N. J., U.S.A. gli dedica il volume di 160 pagine: Domenico Defelice. Nel 2006 è la volta dello scrittore Sandro Allegrini, con il volume (158 pagine): Percorsi di lettura per Domenico Defelice. Nel 2009, Leonardo Selvaggi pubblica Domenico Defelice e le sue opere etico-sociali. Nel maggio 2009, presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Eva Barzaghi si laurea in Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea con la tesi: Domenico Defelice: introspettivo coinvolgimento poetico-letterario dell’animo umano, edita nello stesso anno. Nel 2013 è Anna Aita a interessarsi di lui con il saggio monografico: Domenico Defelice. Un poeta aperto al mondo e all’amore. Nel dicembre 2015, altre due tesi di laurea, entrambe apparse nel 2016: Claudia Trimarchi (laurea in Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea): La funzione catartica e rigeneratrice della poesia in Domenico Defelice e Aurora De Luca (laurea in Letteratura Italiana): Aspra terra e creazione fertile nell’opera di Domenico Defelice. Nel dicembre 2018, Tito Cauchi pubblica la monografie di 360 pagine (Editrice Totem) Domenico Defelice Operatore culturale mite e feroce.
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