Cristina Spinoglio nasce a Torino, dove non ama vivere. Per questo la sua scelta l’ha portata a studiare a Parigi, a rifugiarsi nel Monferrato per 10 anni e a vivere a Londra per due anni con la figlia ancora bambina. Ha condotto studi umanisti di psicologia a Parigi e a Roma e di filosofia e Strasburgo. Forse per amore dell’altrove, esercita la professione di traduttrice editoriale per Feltrinelli, Einaudi, Garzanti, LEG, Cortina, Il Mulino, e tanti altri: ha tradotto 80 libri. E certamente per questo il suo compagno è francese, con il quale fantastica di andare a vivere un giorno in un paesello del Vercors. La poesia è il suo modo per cercare sempre un altrove, anche se pensa di essere ben lungi dal traguardo, che è una linea solo pensata e mai raggiunta. Ha pubblicato con Giuliano Ladolfi, Colazione in esilio nel 2015 e con Genesi, Festina lente nel 2018.
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