Adriana Maria Quaglia è nata a Ivrea nel 1967. Manager di professione, creativa per vocazione. Esplora da sempre tutte le discipline delle arti e della musica: dal canto al teatro, dalla pittura alla fotografia sino al componimento poetico e alla canzone.
Autrice di articoli e saggi di cultura manageriale (Diversività. Come fanno la differenza le organizzazioni di successo con A. Fontana, Guerini, Milano 2006; Le aziende in-visibili con M. Minghetti e la Living Mutants Society, Scheiwiller, Milano 2008), la sua prima raccolta di poesie è del 2005: Gocce, Edizioni del Leone, Venezia, seguita nel 2017 da Come una farfalla, Genesi Editrice.
È autrice di La mia canzone (o vivo o morto) inserita nell’EP Sarebbe bello volare di Davide Gherzi e con lo stesso artista scrive e incide nel 2013 PerUnoInPiù – C’è bisogno di te, nell’ambito del progetto di musica-sociale «Artisti Insieme per Borsa Amica», realizzato in collaborazione con la Città di Ivrea e il Consorzio IN.RE.TE.
Si definisce: “Parola libera su uno spazio bianco che viaggia fra ciò che è e ciò che non è”.
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