Pierantonio Milone, nato a Moretta il 4 dicembre 1932, è stato medico specialista cardiologo, libero docente in Patologia speciale medica, primario emerito di medicina in un grande ospedale di Torino. Autore di poesie e di saggi pubblicati sulla Rassegna artistico letteraria dell’Associazione Sanitari Letterati Artisti Italiani di Brescia. Nel 1986 ha vinto il Graffito d’oro con Fuga dalla realtà, un saggio sull’arte moderna e nel 1993 il premio speciale AMSI Cesare Pavese per la poesia. Nel 1994 ha pubblicato il saggio autobiografico Nei tuoi occhi tristi mi sono specchiato (Premio speciale della giuria Cesare Pavese 1995). Un suo primo volume di poesie, Coloriture di silenzi, è apparso nel 1996 con postfazione di Stefano Jacomuzzi e una seconda silloge, Luce della terra, è stata pubblicata nel 1999 con prefazione di Giuliano Soria.
Nel 2001 ha pubblicato il saggio Il coraggio di esistere (l’Autore libri, Firenze), premio della Giuria al Concorso internazionale Città di Salò 2003. Successivamente ha dato alle stampe L’inquietudine della fede (Arti grafiche S. Rocco 2002). Nel 2007 ha pubblicato presso la Genesi Editrice la raccolta di poesie prefata da Liana de Luca Come in uno specchio: il paesaggio come stato d’animo, corredata da una serie di dipinti, illustrati dal critico Gian Giorgio Massara. Presso la stessa Casa Editrice ha pubblicato nel 2017 il saggio Sussurri e grida. Se il cuore potesse pensare, nel 2020 la silloge di poesie Stagioni e nel 2021 il libro di saggistica Cadono foglie senza rumore (pagine di un diario), opere che hanno ottenuto la dignità di stampa al premio I Murazzi.
È scomparso all’età di 90 anni, il 10 gennaio 2023.
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