Tito Cauchi, siciliano di Gela, nato l’11 agosto 1944, dopo cinque anni di lavoro presso il locale Petrolchimico, alla fine del 1972, si trasferisce a Roma. Dopo alterne fasi tra Scuola e impiego ministeriale, ritorna all’insegnamento, nel frattempo residente ad Anzio. Da vent’anni si dedica all’attività letteraria, collaborando a riviste e partecipando ad eventi culturali. Ad oggi ha all’attivo una decina di sillogi e una ventina di raccolte critiche monografiche e plurime; ed altre sono in attesa.
È presente in antologie e testi critici; in volumi di Storia della Letteratura (2008, 2009, 2010, 2012, AGAR Editrice, Reggio Calabria); nel Dizionario degli Autori Siciliani (2010 e 2013, Il Convivio, Castiglione di Sicilia, Catania). Gli è stato assegnato diploma I.W.A. (International Writers and Artist Association, nel 2010 e nel 2013). È stato presidente dell’annuale Premio di Poesia Edita “Leandro Polverini” in Anzio (dal 2011 al 2017). È egli stesso oggetto di una monografia (2017, Leonardo Selvaggi, Tito Cauchi, Voce all’anima, Editrice Totem, Lavinio Lido, Roma).
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