Luciano Calzavara è nato in provincia di Venezia e risiede a Padova.
Ha pubblicato la raccolta di racconti Sghignazzate e lacrime; i romanzi Cavalcando giorni spinati, I figli invisibili, L’avventura nel guscio cartaceo, Corpi d’ombra, Disperso nell’esistere e Questa idea di sdoppiarti; di poesia Accorato velo errante (con le raccolte Strappare i giorni e Folle saggezza), Mistero ignudo, Verde scimmia quadrata, Dissolvenze, Filamenti mentali al vento, Il tempo si dispoglia.
Calzavara è anche pittore. (A Padova suoi quadri al Museo Civico, al Santuario S. Leopoldo, all’Università degli Studi, al Conservatorio Statale di musica, alla Provincia, alla Camera di Commercio).
Di lui Giorgio Bárberi Squarotti ha detto: “Corpi d’ombra è un’intensissima rappresentazione dell’asprezza e della tragicità della vita crudele… Scrittura netta, dura, rapida. È il libro più persuasivo che abbia letto negli ultimi tempi.” E sulla sua poesia aggiunge: “Una poesia civile di grande intensità, sorretta da un’efficace eloquenza… I punti più suggestivi nei commenti, nelle variazioni critiche e nei giochi di invenzioni linguistiche”. E Antonia Arslan: “Una personalità poetica… che spazia agilmente dalla satira all’invettiva con una creatività linguistica impressionante, fino alla dolcezza limpida della contemplazione del femminile e alla malinconia del tempo che ci travolge tutti.”
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