Roberto Berardi è nato a Fossano nel 1924; è stato ispettore centrale del Ministero della Pubblica Istruzione. Vive a Torino. I versi che qui si pubblicano, in metrica classica, rispecchiano una fase della sua adolescenza dominata da interessi letterari, che più tardi diedero origine al Dizionario di termini della critica letteraria, Le Monnier, 1966. I luoghi dell’infanzia, gli spettacoli naturali, le crisi piccole e grandi dell’adolescenza, le letture dei classici, i ricordi della storia, e la guerra suggerirono i temi.
In seguito gli interessi dell’autore si sono volti alla storia, specie dell’istruzione, e ai problemi educativi, come testimoniano i titoli delle sue principali pubblicazioni: L’insegnamento della storia, in collaborazione con Mario Bendiscioli, Le Monnier, 1963; Dizionario di termini storici, politici ed economici moderni, id., 1964; Didattica della storia, lezioni e documenti, Giappichelli, 1966; Scuola e politica nel Risorgimento, Paravia, 1982; L’istruzione della donna in Piemonte dall’assolutismo dinastico al cesarismo napoleonico, Deputazione subalpina di storia patria, 1991; «Lettera a una professoressa», un mito degli anni Sessanta, Shakespeare and Company, 1992; Un balilla negli anni Trenta. Vita di provincia dalla grande depressione alla guerra, L’Arciere 1994; Un adolescente attraverso la guerra. Ricordi e documenti, id., 1995; La scuola nella Prima Repubblica. Dai taccuini di un ispettore centrale, Armando, 2001; La scuola nel Settecento. Ricerche e documenti sulla provincia di Cuneo, Società per gli studi storici, archeologici ed artistici della provincia di Cuneo, 2001.
È morto nel luglio 2012.
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