Enzo Belardinelli nasce a Foligno nel 1922 da famiglia di ferrovieri, ed ivi frequenta le scuole elementari ed il ginnasio. Nel 1938 è mandato a Torino per studiare al liceo Alfieri e poi al Politecnico.
Chiamato alle armi combatte contro gli alleati e dopo l’armistizio contro i tedeschi sul fronte di Cassino. Al ritorno a Foligno apprende che il 22 novembre dello stesso anno cinque suoi familiari sono stati uccisi in un bombardamento aereo di velivoli alleati. Questo evento lo segna irrimediabilmente e riaffiora in alcune sue poesie, nello strazio dei ricordi di guerra.
A causa della guerra cade malato e resta oltre tre anni in ospedale; è costretto ad abbandonare gli studi matematici.
Quando riprende a studiare, si converte definitivamente alle discipline umanistiche e si laurea in giurisprudenza.
Avvocato civilista per quarantacinque anni nel Foro di Torino, in età matura si dedica prima per hobby e poi per sincera passione alla poesia rimata e ritmata. Sposato con Sandra, ha una figlia, Maria Grazia, dal cui matrimonio ha la gioia di essere nonno di due deliziosi bambini, ideali trasmissioni di valori e di affetti della vecchia guardia.
Pubblica nel 1999 il suo primo libro di poesie intitolato La vecchia guardia, seguito da Sonetti nel 2005 e da Per camminare sempre sulle strisce, 2013, tutti in edizioni Genesi.
È morto nel febbraio 2014.
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