Guido Zavanone, nato ad Asti, è stato un magistrato, scrittore e poeta italiano. Fu Procuratore generale presso la Corte d’Appello di Genova. È morto a Genova nel 2019.
Come poeta ha pubblicato: La terra spenta, 1962, con un’introduzione di Aldo Capasso e una testimonianza di Alfredo Galletti; Arteria, 1983, con prefazione di Giorgio Bárberi Squarotti; La vita affievolita, 1986, con prefazione di Alfonso Malinconico; Il viaggio, 1991, con prefazione di Giorgio Bárberi Squarotti; Qualcosa, 1994, con una premessa di Vittorio Coletti; Se restaurare la casa degli avi, 1994 con introduzione di Giorgio Cusatelli, Care sembianze, 1998; Nouvelles pour l’an 2000, 2002, con prefazione di Giuseppe Conte e postfazione di Marc Porcu; Tracce-Urme, 2004, con prefazione di Bruno Rombi e postfazione di Stefan Damian.
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