Maria Luisa Spaziani è nata a Torino nel 1922 e ha vissuto a Roma fino alla Roma avvenuta nel 2014. Nella capitale è stata presidente, fin dalla sua fondazione, del “Centro Internazionale Eugenio Montale”: un gruppo di studio di cui fanno parte i più prestigiosi nomi di poeti, letterati, editori, studiosi e amici del grande poeta del Novecento; tra di essi possiamo citare Giorgio Bassani, Attilio Bertolucci, Giorgio Caproni, Mario Luzi, Giovanni Macchia, Dante Maffia, Geno Pampaloni, Goffredo Petrassi, Giovanni Raboni, Vanni Scheiwiller, Andrea Zanzotto, Sergio Zavoli, ecc.
Docente di letteratura francese all’università di Messina, annoverata fra i maggiori critici letterari italiani, la Spaziani è pure raffinata traduttrice di opere di prosa e di poesia di vari autori tedeschi, inglesi e francesi: Ronsard, Racine, Goethe, Shakespeare, Marceline Desbordes-Valmore, Gide, Gombrich, Yourcenar, Tournier.
Poetessa di valore e di esperienza da quasi cinquant’anni, ha scritto 10 raccolte di versi, quasi tutte pubblicate a Milano da Mondadori: Le acque del sabato (1954), Luna lombarda (1959), Il gong(1962), Utilità della memoria (1966), L’occhio del ciclone (1970), Transito con catene (1977),Geometria del disordine (1981, Premio Viareggio), La stella del libero arbitrio (1986), I fasti dell’ortica (1996), La traversata dell’oasi. Poesie d’amore. (2002). È anche autrice del poema-romanzo Giovanna d’Arco (1990), del saggio Donne in poesia (1992) e della raccolta di racconti La freccia (2000). Per il teatro ha scritto La vedova Goldoni e La ninfa e il suo re.
Nei suoi versi, in specie nella sua più recente raccolta di liriche, Sandro Gros-Pietro ravvisa la bellezza classica del suo dire moderno, la perfezione del metro, la struttura calibrata, la postura classica d’alto stile e di eletta memoria letteraria in un’“epifania e rapsodia del dire d’amore”; tutte qualità che fanno di quest’opera poetica forse il più illustre e ricco canzoniere amoroso dei nostri tempi. Per la raffinata sapienza della sua scrittura, come pure per la sua straordinaria sensibilità e intelligenza interpretativa, Maria Luisa Spaziani figura senz’altro fra gli esponenti di maggior spicco della cultura contemporanea.
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