Walter Scudero è nato a Torremaggiore, dove vive, nel 1948; è medico anestesista rianimatore, direttore dell’unità operativa di Day Surgery dell’ospedale della sua città. Geloso custode delle proprie matrici culturali classiche, si interessa da tempo alle correlazioni interdisciplinari tra le varie forme dell’Arte. Si occupa di pittura e grafica, come cultore, critico ed autore; ha scritto e diretto numerose pièce (oltre 40) per Teatro minimalista ‘da camera’, ambito che predilige, i cui testi – generalmente appartenenti al contesto drammaturgico musica-parola – in gran parte tuttora inediti se non in CD e DVD, sono stati, in Italia, più volte rappresentati; tra questi, solo per citarne alcuni: “Wiener Blut”Quando la Musica sorride; “Ed al vero ispiravasi…” Il Melodramma verista più dappresso; “Sorridendo con ‘le divine’ nonne del femminismo” Revival musicanzonettisticabarettato con Guida; “Millennio italiano” Percorso guidato attraverso le canzoni italiane del primo cinquantennio del ’900; “Ventata d’aprile” Decadenti nostalgie. Si è, più di recente, anche interessato alla drammaturgia scientifica, emergente ambito di scrittura teatrale, uscendo, col monologo “That’s funny!” Alexander Fleming e la sua ‘pallottola magica, su Gazzetta Sanitaria della Daunia, 2008, Vol. 58 n. 1 (Grafiche Grilli, Foggia).
È pubblicista su quotidiani e periodici, con spiccata propensione per la critica e la saggistica, nonché su riviste letterarie, tra cui Vernice, con le quali collabora.
Attivo in conferenze a carattere ipertestuale – va, in proposito, citato il suo lavoro del marzo 2007: “La musica e le immagini” Ciclo di conferenze mediate dalla Musica, incluso nell’ambito del progetto per le Scuole Superiori: Percorsi musicali del ’900, promosso dalla Provincia di Foggia – ha, altresì, prodotto varie recensioni di scritti di autore. Un suo studio critico: “Il mistero di quella stanza” Piero e Vermeer: brevi note critiche e tentativo di ipotesi circa una comune chiave di lettura – è apparso suAnnuario del Liceo ‘Nicola Fiani’ di Torremaggiore, Vol. II 1993/’94 (Ed. Miranda, San Severo). Nell’ambito della revisione critica d’arte, ha pubblicato: “Giuseppe Sartorio scultore un mito d’altri tempi” L’avventura artistica e la Statuaria cimiteriale a Torremaggiore (2006, Ed. Verba manent, per il Comune di Torremaggiore). Si è pure interessato a temi religiosi e di mistica: va menzionato, in proposito: Il vero volto del Signore (2001, Ed. ‘esseditrice’, San Severo).
Nonostante dedito alla ricerca ed alla scrittura, intese come personale diletto ed evasione, è sempre stato, sin qui, generalmente restio a pubblicare; Voli nell’occaso, novelle (dicembre 2007, Bastogi Editrice Italiana, Foggia) rappresenta la sua prima esperienza di pubblicazione nell’ambito della narrativa.
Nel 2008 ha pubblicato Emozioni di viaggio, Genesi.
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