Aldo G.B. Rossi, nato a Genova nel 1922, è scomparso il 29 settembre 2008. Ingegnere civile di professione e Maestro del Lavoro, si è dedicato con fedeltà alla poesia, dando voce alla propria più intima e viva esperienza di uomo. Presso l’editrice Carpena ha pubblicato Oltre la parola (1965), Il fiore dell’agave (1966), The blue collars (1969), finalista al “Premio Viareggio” 1970 e Dal rigattiere (1975). A questo primo gruppo di opere ha fatto seguito Sulla strada di Émmaus con presentazione di Giovanni Cattanei (Ed. Pan, Milano, 1979) che fu oggetto di numerosi e importanti riconoscimenti, tra cui il “Premio Pisa – Ultimo Novecento” 1982 e il “Premio Montecatini – Il Setaccio”, con una giuria presieduta da Piero Bargellini. Presso l’Editore Bastogi ha poi pubblicato Il guado (1983) con prefazione di Walter Mauro, opera che ha ottenuto il “Premio Garibaldo Alessandrini” 1983 e il “Premio Internazionale di poesia Felice Mastroianni” 1985 (Lamezia Terme, Catanzaro), con una giuria presieduta da Mario Sansone. Ha infine pubblicato Cartoline dalle Dolomiti del Brenta (poesia a due voci) insieme con Giovanni Cristini (Istituto Propaganda Libraria, Milano, 1985).
Altri premi ricevuti: il “Regione Liguria” (1986) e il “Città di Ceva” (1988) presieduto da Gian Luigi Beccaria.
Nel 1991 ha pubblicato per la I.P.L. di Milano Emmaus e nuove poesie raccolta vincitrice del “Premio Montecatini” 1991, del “Premio città di Venezia” 1992, dei premi Caliope 1993 e Renato Serra 1993, “Esperienza”, Roma 1994.
Sempre nel 1993 l’Assessorato alla cultura della Provincia di Trento ha pubblicato Omaggio a San Romedio, poesie di Aldo G.B. Rossi ad uso delle biblioteche e delle scuole.
Nel maggio 1995 ha pubblicato sempre per i tipi congiunti dell’I.P.L. e del Ragguaglio Librario di Milano Versi per Irene e altre poesie con prefazione di Graziella Corsinovi.
Tra i vincitori per la poesia del Premio Esperienza 1994.
Nel 1995 ha vinto il Premio “Odi et amo” bandito dall’Accademia del Bagatto di Carrara. Ha vinto il Premio “Le due Riviere” nell’edizione 1996 con il neo-edito Versi per Irene. Vincitore del Premio “Le Cinque Terre” 1996 per il racconto con Il Pagaro d’oro. Vincitore del Premio alla carriera “La Pagina d’oro Terzo Millennio” 1997 – Pisa. Premio speciale Aldo Capasso al Concorso “Stella 1997” – (Savona).
Nel corso del 1999 ha dato alle stampe la summa della propria opera poetica con La luce di Émmaus, Genesi Editrice, con prefazione di Giorgio Bárberi Squarotti. Nel 2000 gli sono stati conferiti i primi premi assoluti “Il Golfo”, “Le Muse”, “Santa Margherita” poesia come luce, “Il Porticciolo”, “Penisola Sorrentina”.
Nel 2001 ha pubblicato il suo ultimo libro di poesia intitolato Irene, presso De Ferrari editore, con prefazione di Francesco De Nicola.
Nel 2001 è risultato vincitore dei seguenti primi premi assoluti: “Innamorarsi 2001”, “Primavera Strianese”, “Santa Maria in Castello”, e nel 2002 ha vinto il premio C.A.P.I.T. di Roma con il libro La luce di Émmaus.
Quella di Aldo G.B. Rossi è una lunga fedeltà alla poesia, scandita da numerosi e importanti volumi di versi, da Sulla strada di Emmaus (1979) a Il guado (1983), alle Cartoline dalle Dolomiti del Brenta(1985) scritte a quattro mani con il compianto Giovanni Cristini. Versi per Irene e altre poesie si distingue dalle precedenti raccolte per un’attitudine piuttosto nuova per Rossi: la scelta dichiaratamente “lirica”, in senso tradizionale, di poesia degli affetti.
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