Nato in S. Bonifacio (VR), ha vissuto a Verona fino alla sua scomparsa. Già Ordinario di Letteratura Italiana e Storia presso Istituto veronese. Collabora a riviste culturali, occupandosi di autori classici e contemporanei. È membro di varie Accademie: Gentium Pro Pace di Roma, Catulliana di Verona. Alcuni dei vari riconoscimenti:De Lutèce di Parigi, Città Eterna di Roma, La Mole di Torino, Aleardo Aleardi di Verona, Dante Alighieri di La Spezia, Formica Nera di Padova, Città di Piacenza, Torre di Calafuria, Le Regioni di Pisa, Goffredo Parise di Bolzano, I Faraoni di Torino, Premio Taormina, Astrolabio Pisa Duemila.
Opere Pubblicate: poesie, Cittadella di Padova, 1973; Momenti nel tempo, Lucca 1974; Fremiti d’estate, Torino 1974; Eclissi d’esistenza, Torino,1976; Sensazioni d’ascolto, Piacenza, 1980; La nottola di Minerva, Pisa, 1982; Da fessure di roccia, Milano, 1987; Oltre quel muro lontano, Forlì, 1989; Una terra d’esilio, Milano, 1991; Dalle scogliere del tempo, Torino, 1995; Sui fiumi della storia, Torino, 1998; Frescure d’attese, 1999; Memorie allo specchio, 2000; Il mio universo.
Narrativa, Vaniloquio di un solitario del dissenso, Pisa l982; Da dove il veleno del suicidio, Pisa l982; Saggi e racconti, Pisa 1982; Cunizza da Romano e altri racconti, Abano Terme 1987; Un uomo di vetro, romanzo Venezia 1991; I piaceri dell’Alhambra e altri racconti, Padova 1994; Ditteo e i silenzi della storia – con tracce di vita e personaggi del Trecento Scaligero, romanzo storico, Verona 1988; Enrichetta – Dai boschi d’Africa ai silenzi della sua terra, 1998; Come dal vivo di sorgente, 2000; La mia vita – Così da sembrare eterni i ricordi, 2004; Per conoscere la natura umana, 2006.
È presente nelle seguenti opere: Dizionario della Latmag; Dizionario autori, Miano Editore; Atlante Letterario, Padova; Poesia non poesia; L’altro Novecento di Vittoriano Esposito; Storia della Letteratura, Miano Editore; Storia del XX secolo di Nocentini, Ediz. Helicon; Antologia Letteratura Italiana XX Secolo, Helicon. Inoltre ha pubblicato numerosi saggi su autori classici e contemporanei, nonché su argomenti di cultura varia.
Profilo critico: “La sua è una poesia di meditazione e di passione, costruita con sapienza e con solidità. E aiuta e conforta” (Giorgio Bárberi Squarotti).
“Righetti ha sempre trovato nell’esaltazione dei beni non provvisori il motivo unificante della sua presenza umana e del suo impegno culturale. Urgenza di purificarsi attraverso il male e il dolore, trepidante eppur serena attesa d’irresistibili richiami dall’alto, conseguente fuga dalle strettoie terrene: questi gli ingredienti essenziali della sua poesia” (Vittoriano Esposito).
“Nel tempo della sua piena maturità Righetti ha saputo trovare e innovare metafore logore come quelle del deserto, del muro, della caverna. La sua poesia, giunta alla più piena riflessività, s’espande in un territorio aspro e doloroso, ma cresce continuamente nel dono d’una speranza che vince l’assurdo della storia e l’incubo del degrado cosmico” (Franco Lanza).
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