Davide Riccio, di Torino, educatore, musicista polistrumentista, compositore, scrittore e giornalista. Svolge l’attività di educatore.
Ha pubblicato poesie e racconti su svariate antologie e riviste dal 1985 ad oggi.
Suoi libri: Povertissement (Genesi editrice, 2006), Sversi (Libellula Edizioni, 2008), Neumi – Cantus Volat Signa Manent (libro illustrato italiano-inglese con cd musicale, Genesi editrice, 2011), Solo a Torino (Albatros, 2019), Raccolti – Mespoèmes, Brevetat, Parracine, L’Umbria e la Luce (Oedipus, 2021), Poesie Fuoriporta (2020, Campanotto Editore), La banca dei reincarnati (romanzo, Genesi Editrice, 2021), Poi Sia – poesia visuale e concreta (idem, 2021), A qualsiasi titolo (idem, 2022), Il Musico David Rizzio – Una storia ritrovata (idem 2022, con prefazione di Sergio Soave), Italian Bowie, tutto di David Bowie visto in Italia e dall’Italia (Arcana, 2023), Il Brecceto (Genesi, 2024).
Dal 1999 ha collaborato con quotidiani e periodici (Torino Sera, La Val Susa, Oblò). Dal 2004 scrive di musica e ha curato oltre 950 interviste con gruppi musicali e musicisti italiani e internazionali per la e-zine Kult Underground.
Dal 2013 al 2019 ha realizzato programmi radiofonici tematici come autore e speaker per la webradio torinese Radio Banda Larga (Il bobinone, Insolita Musica, Ciao Torino, Italian Bowie), RadioArte (DeaR World), Webradio Network (Rocknotes, appunti di viaggio tra le città musicali).
Dal 2010 ha curato o preso parte ad alcuni cortometraggi e lungometraggi di fiction e documentari come regista, autore o co-autore, attore o voce narrante o variamente collaborando: Ungrund di Philippe Blache, 2010; Un giorno diverso, 2010; Nel nome dell’Unità d’Italia, 2011; Un tesoro nel tempo, per una webserie di Antonio Palese, 2012; Anche i margini hanno un centro, 2013; Sogna ragazzo, di Antonio Palese, 2014; Startup, di Antonio Palese, 2017; Matti per la guerra o per necessità, 2018; Apnea, di Irene Dorigotti, 2019; La vera follia – La chiamavano Aktion T4, 2019; WeTropolis, spettacolo teatrale, 2019.
Ha esordito negli anni ’80 con i gruppi torinesi Canned Music, Bluest, Off Beat e Individua Vaga. Suona e compone musica, ha pubblicato lavori come ospite, a nome proprio o con l’aka DeaR o in diversi gruppi e progetti. Nel 2006 ha realizzato il cd L’Orfeo Concluso con Mirco “Ashtool” Rizzi e altri musicisti sperimentali italiani e statunitensi (Into my bed / Bosco Rec. / Mila Records). Nel 2007 ha preso parte al cd Voci dei Timelines con Claudio Ricciardi e Giuseppe Verticchio, testo basato su La Strega di Jules Michelet (Unamusica). Ha curato i progetti collettivi tra i quali Neumi – Cantus volat signa manent di autori vari (libro con cd, 2011, Genesi editrice/Into my bed recordings/Unamusica) e Flatland (Kipple, 2011). Ha partecipato a lavori di altri musicisti tra cui Roulette Cinese (Chinese Pop, 2012), Day Before Us di Philippe Blache (Script Of A Journey Through The Time-Image, 2015 e Prélude à l’âme d’élégie, Opn 2015), Deadburger (La chiamata, Snowdonia 2020).
Suoi brani sono presenti in svariate raccolte su vinile di autori vari, tra cui Movimenti Italiani 1991, Il cielo visto dalla luna (1992), Punto Zero n. 15 della Toast records (Ma poi non arrivi mai con Carlo Actis Dato, 1994).
Suoi ultimi lavori sono il doppio cd New Roaring Twenties/Human Decision Required (New Model Label, 2021), Out of Africa (Music Force, 2021), Wrong or right of forty (ghost album 2006, Music Force, 2022), Mon Turin (Music Force, 2022); DeaR Me! (Music Force, 2023); DeaR Tapes – Greetings from Uchronia 1981-1990 (3 cd, Music Force, 2023).
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