Alessandro Pola è nato a Ovada il 25 Agosto 1967.
Laureatosi a pieni voti in Lettere presso l’Università di Genova nel 1993 con tesi sulla vita e le opere di Ruggiero Leoncavallo dal punto di vista letterario musicale e psicoanalitico.
Ha pubblicato Frammenti di tempo (poesie e prose 1988), Oltretutto (atto unico 1993), Legami (poesie 1997) e Tessere blu (poesie 1999).
Dal 1989 collabora con articoli di cultura varia al settimanaleL’Ancora e al trimestrale letterario Urbs. Ha pubblicato altre poesie sul brianzolo Primavera e nei primi anni ’80 sul ligure Il Babau e sul novese La Clessidra.
Ancora nel 1989 conduce un piccolo spazio di lettura poesie classiche su Radio Echo 2 dal titolo Un pizzico di poesia non può che addolcire i tuoi pensieri…
Nel 1995 alcuni suoi quadri disegni e stampe compaiono in due mostre di pittura in Ovada e in Silvano d’Orba.
Nel 1996 debutta come attore con la compagnia teatrale amatorialeLa Soffitta nel dramma storico Enrico V di William Shakespeare ricoprendo vari ruoli: Vescovo di Ely, Capitano Gower, Alexander Court, il Duca di Orleans e un anonimo soldato inglese. Nel 1997 ha recitato nell’Appartamento al Plaza, da Neïl Simon. Nell’estate del medesimo anno interpreta Fra Golone dall’atto unico omonimo di Lucia Baricola e Flavio Armetta.
Con il gruppo Teatro da zero ha avuto il ruolo del protagonista assoluto in Il Giovane (dopo tutto infelice) della farsa di P.B. Bertolli Di funghi si muore.
Con La compagnia dello struzzo nel 1998 è tornato in scena in una farsa da Dario Fo: Isabella, tre caravelle e un cacciaballe nella parte di Ferdinando, re d’Aragona.
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