Raul Lunardi nato a Sassoferrato nel 1905, è morto il 10 febbraio 2005. Ha compiuto studi tecnici – Perito Elettromeccanico (1952). Studi Magistrali – Maestro Elementare (1932). Laurea in lettere – Università di Urbino (1945). Professione tecnica (1926-1932) – Ancona. Professione magistrale (1933-1940) – Ancona. Richiamato II Guerra Mondiale. Fronte Jugoslavo e Italiano (1940-1943). Assistente Volontario e Lettore di Letteratura Italiana Contemporanea Università di Urbino saltuariamente (1946-1954). Si trasferisce a Roma (1955-1956). Professore Ordinario di Italiano e Storia. Istituto Tecnico Agrario di Roma. Collaboratore vari giornali e riviste tra le quali Il Mondo di Pannunzio. Redattore del Bollettino “informazioni Culturali” del Ministro degli Affari Esteri dal 1955 al 1961. Collaboratore della RAI.
Opere pubblicate: Eugenio Montale e la Nuova Poesia, Liviana, Padova, 1955; Bulzoni, Roma, 1970;Diario di un soldato semplice, romanzo, Einaudi (i Gettoni), 1952; Premio Del Duca. Racconto di provincia, Menabò 2, Einaudi, 1960; La Delegazione, Fabbri, 1973, Premio Basilicata; Alessandria, romanzo, Fogola, Torino, 1982 (I ed.), 1983 (II ed.), Premio Selezione Campiello 1982; Far Grosso e la Corporeità, Saggi, Bulzoni, 1985; Jane, romanzo, Camunia, Firenze; Il Bel Paese 9, 1993 Poesie, Istituto Int. Studi Piceni, Sassoferrato, 1995; Poesie 1995, Istituto Int. Studi Piceni, Sassoferrato; Un eroe qualunque, romanzo, Il Lavoro editoriale, Ancona 2000. Nel momento di maggior fortuna del Neo-realismo, Lunardi esprimeva una sua vocazione al narrare lirico ed evocativo, dove la quotidianità vi è dipinta nei suoi aspetti più quotidiani ed antieroici, nel gusto antiretorico e documentario di tanta produzione postbellica. (dal Dizionario della Letteratura italiana contemporanea, Vellecchi).
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