Luciano Luisi è nato a Livorno da madre toscana e padre pugliese e ha trascorso l’infanzia fra la Lombardia e Parma. Vive a Roma dove si è affermato come giornalista culturale alla televisione. Ha insegnato Giornalismo televisivo all’Università “Pro Deo” di Roma e Storia dell’arte all’Accademia di Belle Arti di Foggia.
Ha diretto “L’informatore librario”. È stato Segretario generale dei Premi Fiuggi e ne ha diretto la collana di saggistica dedicata ai vincitori, e (con Cosimo Fornaro) quella del premio “Gli ori di Taranto”.
Ha pubblicato: Racconto e altri versi (Guanda, 1949), con disegni di Renzo Vespignani; Piazza grande (Cappelli, 1951), pref. di Giorgio Caproni, disegni di Vespignani; Ho viaggiato tutta la notte (in Nuovi poeti, Vallecchi 1958), pref. di Ugo Fasolo; Un pugno di tempo (Guanda, La Fenice, 1967, 1968), Premio “Chianciano”; Amar perdona (Quaderni di piazza Navona, 1979) con due disegni dell’autore; La vita che non muta (Premio “Pandolfo” e edizione del Premio, 1980) con acquerelli di Aligi Sassu; Nella cronaca (Dossier Arte, 1982) con disegni di Orfeo Tamburi; La sapienza del cuore (Rusconi 1986, 1987) con disegni di Emilio Greco, vincitore, tra gli altri, dei Premi: “Ceva”, “San Pellegrino”, “Maradi”, “Fregene”, “Circe Sabaudia”, “Oggi e Domani”; Io dico una conchiglia (Ed. Galleria Poggiali e Forconi, 1989) con dipinti di Antonio Possenti; Il doppio segno (Schena Editore, 1994); Il giardino e altri Haiku (Costantino Marco Editore, 1998).
Ha tradotto duecento poesie d’amore di tutte le letterature in Luna d’amore (Newton Compton, 1989, poi nei tascabili, 1994). Ha pubblicato il romanzo Le mani nel sacco (Camunia, 1992) e la raccolta di prose e poesie Livorno, storia e memoria (Nuova Fortezza, 1994) con pref. di Lorenzo Greco.
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