Domenico Cultrera, nato a Vittoria, dove è deceduto nel mese di agosto 2012, dopo studi accademici di pedagogia ha insegnato nelle scuole elementari. Ha pubblicato Nei silenzi del tramonto, 1989; una silloge su Quaderni paralleli, 1990; Ritorno al capolinea, 1993; Musa e Cupido – improvviso, 1997; Obbedire al tempo, 2000; oltre a molte poesie su antologie e riviste letterarie e giornali di cultura.
Ha ricevuto premi e riconoscimenti in numerosi concorsi; è citato nella Storia della letteratura italiana, il secondo novecento, Miano, Milano; nel Dizionario autori contemporanei italiani, idem; nel Dizionario biografico degli autori italiani contemporanei, Libro Italiano, Ragusa.
Si sono interessati alla sua produzione Felice Ballero, Giorgio Bárberi Squarotti, Bianca Buono, Federico Hoefer, Carmelo Lauretta, Maria Grazia Lenisa, Paola Lucarini Poggi, Gian Giacomo Marino, Ferruccio Masci, Mario Meozzi, Giovanni Occhipinti, Tita Paternostro, Emanuele Schembari, Stefano Sodi, Maria Luisa Spaziani, Luigi Tallarico, Fiore Torrisi, Maria Teresa Verdirame, Lucio Zinna.
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