Andrea Bianchi è nato nel 1960 a Torino, dove vive.
Ha esordito con la raccolta di poesie La stanza prosegue (Edizioni del Leone, Spinea, 1990) e ha successivamente pubblicato il poema Corvi spigoli neri (Edizioni del Leone, Spinea, 1996).
Nel 1995 è stato fra i prescelti per la manifestazione “Diverse parole: incontri con i poeti”, tenutasi al Piccolo Teatro Regio di Torino.Per l’editore Mobydick di Faenza ha curato, insieme alla moglie Silvana Siviero, le seguenti traduzioni di antologie di poesia gallese e anglo-gallese: Assemblea di poeti (1998), I nuovi bardi (1999), Dal confine (2000) e Ventriloqua della distanza (2001).
È intervenuto in numerose riviste, come il quadrimestrale “Tratti” e la Rivista gallese in rete “Cyfwe”. Ha esposto i risultati delle proprie ricerche al British Council di Milano e alla University of Glamorgan del Galles. Nell’ambito del “Book World 2001” di Praga ha partecipato come conferenziere al forum internazionale “Literature Across Frontiers”. Organizza manifestazioni di poesia in collaborazione con le Biblioteche Civiche Torinesi.
Sempre con l’editore Mobydick di Faenza ha pubblicato recentemente il breve poema in due parti dal titolo … Sospeso teso / filo di luci… (maggio 2002).
La poesia di Andrea Bianchi è caratterizzata da un tessuto di luminose trasparenze, dalle iridescenti mescolanze di colori, dai larghi spazi bianchi che separano parole e versi evocando segrete allusioni e abbracciando in silenzio sogni e meditazioni.
IN BATTERE
S’allarga
grande e nera
isolata e nera
con due passaggi
l’enorme radio
enorme d’angoli
ma non sta dove l’ ho messa
si ribella ai miei ricordi
non mi permette di scorrere
programmi ordinati
di programmi notturni…
… sgombrata la strada
dalle macerie
di quella luce
che s’allarga…
… non era un punto
aprendo quel suo ventaglio
di allusioni…
… e l’alba s’allarga
nella stanza
liscia luminosa nuova
l’ombra di qualche panno
si toglie
dall’immobilità dei panni…
(da … Sospeso teso / filo di luci…, Mobydick Editore 2002)
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