Lina Gabrielli, come lei stessa si definisce, è “strenua seguace” del Movimento Esperantista e titolare di cattedra per l’insegnamento della lingua universale ad Ascoli Piceno.
Ragioniera e perito commerciale, laureata in Economia e Commercio, insignita di titoli accademici ed altri titoli onorifici, socia del PEN Internazionale, Lina Gabrielli svolge feconda attività pubblicistica come collaboratrice apprezzata di quotidiani nazionali e regionali, ed anche esteri, con articoli, novelle, poesie: ha al suo attivo numerose biografie di uomini illustri, soprattutto concittadini.
Con il marchio di “La Pleiado” svolge una intensa attività editoriale. Dal 1961 pubblica la Voce del Centro Esperantista Piceno che tiene alta la bandiera del movimento esperantista.
Ha dato alle stampe A zonzo per Ascoli, di suo padre Riccardo Gabrielli, una raccolta di scritti riguardante Ascoli Piceno, diligentemente ed amorosamente curati.
È autrice di numerose opere di poesia e di prosa in Esperanto. In lingua italiana vanno ricordate Gente picena, Un cuore caldo, Fantasie dell’anima, Racconti della giovane età, Baci non chiesti.
Ha ricevuto la medaglia d’oro da parte dell’Ordine dei Giornalisti di Ancona.
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