Tiziano Fratus è nato a Bergamo nel 1975, è poeta, ha fondato e dirige le attività – fra cui Festival ed Edizioni – di Torino Poesia, dirige la stagione di teatro contemporaneo Dissezioni presso il Teatro Fondamenta Nuove di Venezia.
La sua opera poetica – un’architettura liquida che abbraccia la storia – va sotto il titolo de il molosso e include i volumi e le opere: il monologo in versi l’autunno per eleni (2002, in scena alla Galleria Velan di Torino, musicato da Ilaria Drago per il Word Stage di Arezzo Wave), la raccolta lumina (2003, Roma), il poema drammatico in trentatré quadri l’inquisizione (2004, Roma; in scena a Tuscania nell’ambito del festival Quartieri dell’Arte per la regia di Pietro Bontempo, tradotto integralmente in portoghese da Letizia Russo e Pedro Marques e presentato alla Casa Fernando Pessoa di Lisbona, sezioni tradotte in inglese e francese e recitate a Parigi dagli attori della Compagnie Fideste), il poema carcerario il pianto (2005, rappresentato alla Fiera della Parola dell’Archivio Storico Olivetti e al Festival di Portovenere, regia di Tommaso Massimo Rotella), confluiti nella prima edizione de il molosso (2005, Roma, presentato in anteprima alla Fiera del Libro di Torino, studi teatrali sono stati realizzati da Daniela Garneri al Festival Tramedautore di Milano e al Festival Internazionale di Poesia di Genova); sono seguiti la silloge la torsione. 26 poesie dell’omosessualità in età moderna (2006, Torino, presentata al Turin Gay Pride 2006), la raccolta bacio le tue cicatrici (2006, Torino), il poemetto la materia (2007) dedicato a Giacomo Manzù, il ventre (2007, Genesi Editrice). Nel giugno 2007 l’intera sua opera edita – ristrutturata e riveduta – ed inedita è stata pubblicata in una seconda edizione de il molosso. poema d’un’anima. Ha in corso di pubblicazione la raccolta di poesie I figli della pietà e di Mohammed Alì per Guanda e il poema Una stanza a Gerusalemme. Ha in cantiere la nuova raccolta La Cura.
Una selezione di poesie è stata tradotta in inglese e slovacco e pubblicata nell’antologia internazionale Ars Poetica 2005, Bratislava. Nel 2008 la sua poesia verrà pubblicata su riviste letterarie in Portogallo, Francia, Polonia, Repubblica Ceca e Stati Uniti D’America. Ha inoltre diretto i videopoemi anatomici nell’uomo (2004, Torino) e il picchiatore (2005, Milano), presentati in manifestazioni in Italia e Europa. È stato fra i vincitori della XII edizione della Biennale di Poesia di Alessandria. Da anni organizza appuntamenti per la Giornata Mondiale della Poesia.
Ha pubblicato volumi sul teatro italiano: Lo spazio aperto. Il teatro ad uso delle giovani generazioni(2002, E&S – alcune interviste sono state tradotte in portoghese e pubblicate sul magazine «Revista»), L’architettura dei fari: 1990-2003, la nuova drammaturgia italiana (2003, Ed. Atelier – Borgomanero); Salmagundi. Favola patriottica di Marco Martinelli (2004, E&S), Studi per esseri umani. Il teatro di Peter Asmussen (2005, E&S), Teatro di Stefano Angelucci Marino (2006, E&S). Fratus è co-autore per lo spettacolo Vi (2006) della compagnia OZooNo, in scena al Teatro Stabile di Torino.
Attualmente risiede in provincia di Torino. Ha tentato inutilmente il suicidio ascoltando per ore Carmelo Bene che legge Dino Campana. La sua data di scadenza è fissata per il 9 marzo 2016.
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