Enea Biumi (pseudonimo di Giuliano Mangano) è nato a Varese nel 1949. Laureato in Lettere Moderne alla Statale di Milano, ha insegnato in Istituti Superiori, dove ha diretto anche un Laboratorio teatrale. Ha pubblicato: Viva e abbasso, 1985; Bosinata, 2000; Le rovine del Seprio, 2010; La suménza du la nòcc – Il seme della notte, 2014 (Primo premio a I Murazzi di Torino), Rosa fresca aulentissima, 2018, La maestrina del Copacabana e altri racconti, 2020, Maris ast, 2020 (primo premio al “Francesco Graziano” di Cosenza), Sfulcìtt – Inganni, 2022 (Primo Premio al Tirinnanzi di Legnano); Visighéri da vùus, Primo premio per l’inedito al Concorso I Murazzi 2024. È presente in diverse Antologie, quali: I stràa d’ra Puesìa, 2012; Riflessi, 2015; La Grande Guerra – La follia della Realtà, 2016; Seguendo la Stella, 2020; Voci dai Murazzi vol. 7, 2022; Manifesto per una nuova Etica Ecologista, diretta da Vincenzo Guarracino, 2023; Il pensiero poetante – L’immaginario, a cura di Fabio Dainotti, 2023; Almanacco ’25 Tutidì-Amica Poesia. Ha collaborato ai seguenti volumi: Consorzio Casa di Milano 1962-1972, ed. Centro studi della cooperazione, Milano, 1973; Ilario Bianco, Il movimento cooperativo italiano, ed. Baldini & Castoldi, Milano 1975; prefazione al volume Guido Bertini, Commedie dialettali, ed. Nicolini, Gavirate (Varese) 1985; Calandari d’ra Famiglia bosina. Ha scritto alcune opere teatrali e tradotto, in collaborazione con Maria Luz Loloy Marquina, poeti di lingua castigliana, soprattutto di area sudamericana. È stato direttore insieme con Martín Poni Micharvegas della rivista on line I poeti nomadi. Ha collaborato e collabora ad alcune riviste letterarie e quotidiani locali. Fa parte del Cenacolo dei Poeti e Scrittori varesini e varesotti e del Gruppo Folk Bosino di Varese.
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