Poesie tra asterischi
![]() |
€ 12,00
EUR
Spedito in 2 giorni
|
Descrizione Inserisci un commento |
Prefazione Se le vaghe stelle dell’Orsa richiamano l’attenzione di Leopardi nei confronti del mistero della vita, gli stelloncini del tipografo – sinonimo di asterischi – catturano la fantasia di Giovanni Caso sullo stesso tema, che è pur sempre – per usare le parole impiegate dal poeta nei suoi versi – “ricordi, suoni, colori, viaggi, aneliti di assoluto, incontri di sogni e pensieri”. La poesia di Giovani Caso è una sottolineatura, con valore denotativo, memoriale e accrescitivo, dei casi della vita. L’orizzonte degli eventi: si usa anche questa pomposa espressione per indicare fino a dove si può osservare ciò che accade ossia ciò che c’è. È una formula poetica presa a prestito dall’astrofisica e rappresenta i fenomeni che sono riscontrabili all’interno di una determinata dimensione di spazio-tempo, cioè ciò che non collassa nei buchi neri e che non scompare nell’antimateria, la quale ultima rappresenta la stragrande maggioranza totalmente ignota e inspiegabile dell’universo, ossia costituisce la parte preponderante del cosmo, che noi definiamo con l’espressione ciò che non c’è, perché appartiene a una dimensione di spazio-tempo cui noi non possiamo comunque accedere e di cui non riusciamo a farci alcuna ragione circa la sua esistenza. Sandro Gros-Pietro |
Chi ha visto questo prodotto ha guardato anche... |
Prima di essere pubblicato, dovrà essere approvato dalla redazione.