Luoghi a procedere
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Descrizione Commenti dei lettori |
Premio I Murazzi per l’inedito 2012 (dignità di stampa) Motivazione di Giuria Per un linguaggio della poesia teso alla rappresentazione del mondo attraverso la ricostruzione psicologica che si crea nella mente del poeta, sempre ancorato a nitide identificazioni di correlativi oggettivi e sempre acceso dalla sapienza di una comunicazione tanto sobria quanto densa di metafore e di possibilità allusive al reale e alle proiezioni dell’immaginario, la Giuria ha attribuito all’unanimità la dignità di stampa.
PREFAZIONE La poesia di Franco Dionigi mette subito in campo il carattere iniziatico di un cifrario che si sviluppa per metafore non facilmente accessibili e con argomentazioni interrotte o frante, se ne leggono solo parti, gli incipit o le chiuse, talvolta un frammento mediano, si intuisce che quella parte deve essere congruente a un discorso che aleggia nell’aria, perché è nella logica dei nessi e connessi, ma che tuttavia non è sviluppato. La frammentazione del linguaggio poetico è il labirinto in cui si è tuffato Pound, con splendida opulenza di erudizione. Egli ha incominciato a togliere mattoni su mattoni alla grande muraglia del linguaggio, organico e coeso, sostituendoli con buchi o con altro materiale linguistico di provenienza aliena, ha alleggerito il discorso del poeta come si fa con l’ala degli aeroplani in lamina leggera di carbonio, traforato da buchi. Tutto il modernismo che ne è seguito è sempre stato un gioco a levare l’argomentazione discorsiva e a proporre le assenze, i rimandi citazionali solo accennati, il modesto lucore invaiato di una metafora ormai oscurata da pratiche di abbandono. Si è pervenuti a una parola a tal punto leggera che non riesce più a sostenere il discorso connotativo della sapienza poetica dell’essere. Questa è la realtà scrittoria del versante modernista e immaginista della poesia moderna attuale. Ed è su quel versante che Franco Dionigi si colloca con il suo libro Luoghi a procedere, dal titolo felice quanto più mai, che è un invito ad andare avanti con gli strumenti a disposizione, a riprendere il volo verso un approdo poetico identificabile. Sandro Gros-Pietro
giacomo d'elia
ha scritto:
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inserito: 23.12.2012 08:05
Congratulazioni Franco, sei ancora forte !
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