La maestrina del Copacabana e altri racconti
![]() |
€ 12,50
EUR
Spedito in 2 giorni
|
Descrizione Inserisci un commento |
I Murazzi per l’inedito 2020
Motivazione di Giuria: I cinque racconti del noto scrittore varesotto Enea Biumi, riuniti nel libro che porta il titolo eponimo La maestrina del Copacabana, risultano ambientati nell’arco di anni che va dagli albori del fascismo fino all’affermazione in Italia della civiltà dei consumi e del welfare, ma mantenendo uno sguardo di particolare attenzione alle tradizioni del ceto contadino e per lo più piccolo borghese, con qualche eccezione riservata ai ceti più agiati e ristretti della società. L’ambientazione riguarda la vita di provincia, con gustosi inserimenti di espressioni dialettali, anche se non mancano interiezioni dal tardo latino di derivazione proverbiale o chiesastica. Lo stile narrativo è allo stesso tempo facondo e schietto, con un timbro di astuzia popolare che mette a fuoco la gioia di vivere, ma anche gli inciampi della malasorte e la tentazione ai sotterfugi o agli inganni. Nel complesso l’Autore ricostruisce un ricco mosaico sociale che incanta per la vividezza dei toni e delle luci, orientate a rappresentare la vita, l’amore e la morte sia alla luce del sole sia nelle tenebre dionisiache del peccato.
Il racconto iniziale fornisce il titolo all’intero libro e mette a fuoco sia la bigotteria bacchettona sia la sensualità animosa caratteristiche della vita provinciale nelle quali viene coinvolta Nuccia maestra di scuola elementare, che ha una seconda vita col nome di Schilly, intrattenitrice di locali notturni. Nel secondo racconto si assiste ai divertenti e tortuosi percorsi di avanzamento sociale dell’intraprendente e galante Serafino che da trovatello riesce a emergere, conquistare l’amore della bella moglie e di un amante, ma a sua volta verrà tradito e tutto si concluderà nella più classica delle tragedie. Il terzo racconto si dipana intorno al fil rouge dei luoghi sacri al poeta Ungaretti, rievocati attraverso il percorso di iniziazione alla vita civile di un adolescente. Il quarto racconto possiede già lo spessore del romanzo breve, con intreccio prolungato nel tempo e con una trama di eventi raccontati tra analessi e prolessi da un vecchio che rivede l’intera sua esistenza, fino all’ultimo respiro. L’ultimo racconto è l’unico ad essere ambientato in un contesto di personaggi decisamente agiati, nel quale il maestro di windsurf compie la sua scalata fra piaggerie, incantamenti e meschinerie. Sandro Gros-Pietro |
Prima di essere pubblicato, dovrà essere approvato dalla redazione.