Incantamenti
![]() |
€ 15,00
EUR
Spedito in 2 giorni
|
Descrizione Inserisci un commento |
Testimonianza Ecco che cosa voglio dire, aperitivamente, all’autore di questi Incantamenti, Dionisio Bauducco, intelligente uomo di lettere piemontese, giovane ancora, sulla quarantina: Guido Ceronetti PREFAZIONE Un’astronave è in viaggio verso la stella indicata con la nominazione di tau Ceti, nella costellazione della Balena. Si tratta di una stella nana gialla, molto simile al Sole, leggermente più piccola, collocata alla distanza di dodici anni luce dalla Terra. Gli scienziati hanno la convinzione che alcuni dei pianeti che ruotano intorno a tale stella abbiano condizioni molto simili alla Terra. La distanza è quasi proibitiva per un viaggio umano, che dovrà protrarsi per più generazioni, per cui chi parte dalla Terra sa che non arriverà mai a destinazione e il viaggio verrà continuato dai discendenti, nati dalle unioni avvenute sull’astronave. Nasceranno quindi generazioni umane che non hanno alcuna informazione del pianeta Terra, se non che la documentazione visiva dei materiali fotografici e la memoria lasciata dagli astronauti predecessori. Si tratta, di conseguenza, di un viaggio ispirato a una doppia risultanza: conoscenza futura della destinazione di arrivo, ma anche conoscenza passata dell’originaria condizione di partenza del viaggio. Apparentemente, le “due sapienze conoscitive” sono in contrapposizione dicotomica fra loro, come accade nel Giano Bifronte: il volto che guarda al passato non può mai vedere il futuro, e viceversa. A questo punto interviene il magistero di “logica follia” inventato da Dionisio Bauducco: solo il passato è l’autentica matrice conoscitiva dell’esperienza umana, per cui avverrà l’inversione della sapienza, e non si compirà il viaggio per conoscere le “virtute e canoscenza” apprese con il raggiungimento delle nuove destinazioni. Al contrario, l’effetto del viaggio si concluderà in un mito immobile e invivibile di rappresentazione surreale delle conoscenze del passato. Sandro Gros-Pietro |
Prima di essere pubblicato, dovrà essere approvato dalla redazione.