I racconti di Evan

C'è un posto segreto dove nascono le fiabe.
La strada per raggiungerlo è difficile, irta di ostacoli, con mille trabocchetti per confonderci. Tuttavia, se avremo fede e costanza in ugual misura, forse riusciremo a scoprirlo.
Volete provare a percorrere quella strada con me? Dite sì, oppure fate un cenno con il capo, è lo stesso. Bene: il viaggio abbia inizio!
Saliamo sulla punta di un capello, la scalata è difficile, non priva di pericoli: si potrebbe scivolare, perdere l'appiglio e allora addio fiaba! Finalmente a forza di braccia siamo giunti proprio all'estremità del capello.
Lasciamoci dondolare come se fossimo Tarzan appeso a una liana. Via! Con un po' di fortuna atterriamo sulla fronte, facciamoci largo fra i cespugli delle sopracciglia, tuffiamoci nell'occhio come in un gorgo magico.
Sentite come gira, gira, sempre più forte.
Sembra di essere su di una giostra o al centro di un tornado.
Dove arriveremo? Stiamo precipitando ma ecco una luce, l'apertura di una caverna ritta di rocce aguzze. Forse la bocca?
Attenzione bambini, state indietro, la fiaba non avrebbe alcun senso se uscisse ora.
Allora deglutiamo piano piano, come quando mangiamo qualcosa di buono: della cioccolata, del miele o della panna montata.
Ma potrebbero essere anche delle patatine fritte o la torta di mele, quella che fa la mamma. Coraggio, siamo quasi in prossimità della meta.
Attenzione, pericolo! Prima di calarci nell'oscura voragine dello stomaco, dove ribollono i succhi gastrici, facciamo una brusca virata a sinistra.
Seguiamo il suono che s'incomincia a percepire: "tum-tum", "tum-tum", "tum-tum".
È qualcuno che bussa alla porta?
Dei tuoni lontani?
Una banda di tamburi?
Macché, siamo arrivati finalmente al posto segreto dove nascono tutte le fiabe del mondo e che pochi riescono a trovare.
Un posto piccolo ma anche enorme, per contenere draghi, principesse, orsi, guerrieri buoni e cattivi, streghe, maghi e ma ghetti, astronavi, pesci parlanti, stelle, vento, vulcani brontoloni, rane, fantasmi, extra­terrestri e tanto altro. Non c'è limite alla fantasia.
Avrete già capito qual è il nostro posto segreto. È il cuore! E finalmente la fiaba può nascere.