Pamela Silvia Ottavia Mancini

Pamela Silvia Ottavia Mancini è nata ad Appiano Gentile, in provincia di Como.
Ha studiato lingue e si occupa della gestione dei clienti stranieri presso una multinazionale del settore farmaceutico.
La naturale propensione alla riflessione, alla rielaborazione del vissuto emozionale l’ha portata a intraprendere abbastanza presto la strada della scrittura, già da bambina, quando componeva piccole “poesie” anche per gli inseparabili amici gatti, di cui è sempre stata circondata.
Nel tempo libero ama mettere su carta i ricordi, emozioni e momenti di pathos sotto forma di poesia, anche se trova il termine “poeta” un po’ troppo… impegnativo come definizione.
È partita da concorsi locali anni fa (“Festival della poesia Appiano degli Usignoli” di Appiano Gentile) e provinciali, come il concorso “Scripta Manent” di Como, per poi approdare a concorsi nazionali quali il concorso “Il Bottaccio” di Pistoia e vari altri, tra cui “Donna sulle tracce di Eva” organizzato dall’Associazione Culturale “Il Faro” di Roma, classificandosi undicesima nel 2009, settima nel 2010 e quarta nel 2011.
Ha ottenuto il primo posto al concorso di poesia Amici dell’Umbria di Gubbio nel 2011 con una silloge di poesie ed è arrivata terza al concorso La Pergola di Firenze, nel mese di novembre 2011, con un’altra raccolta.
Nel mese di Aprile 2012 ha ottenuto una menzione d’onore al concorso La Biblioteca d’oro, a Barrafranca, in provincia di Enna.
Tra i numerosi concorsi ricorda con molto piacere quello organizzato degli amici di Sammichele di Bari (secondo premio con la poesia Il mare turchino nel 2012) e il Premio I Murazzi di Torino. Da ricordare anche il Premio Letterario Internazionale Europa, indetto dall’Universum Academy Switzerland di Lugano, nel quale ha ottenuto il quarto posto nel 2012, è stata finalista nel 2013, di nuovo quarta nel 2014 e nuovamente finalista nel 2015.
Ha pubblicato nel 2016 il libro La microeternità, Genesi Editrice.