Livio Cerini di Castegnate

Livio Cerini di Castegnate, nasce a Castellanza (Va) nel 1918 da famiglia di industriali, dottore in chimica e industriale per necessità, come lui dichiara, è stato scrittore e collezionista per affinità. All’età di 91 anni si è ritirato dall’industria e risiedendo a Pallanza sulle rive del Verbano, ma all’età di 90 anni ha avuto la soddisfazione di veder uscire rieditato e ampliato di altri capitoli sulle Confraternite Il Grande libro del Baccalà con Idea Libri. Visconte di Castegnate, Cavaliere di Grazia Magistrale del Sovrano Ordine di Malta, Cavaliere della Mercede, Accademico Tiberino, Accademico Onorario dell’Accademia Italiana della Cucina delegazione Milano.
Personaggio di indubbio fascino e spessore culturale, Cerini ha pubblicato con Sonzogno, Salani, Longanesi e Idea Libri volumi di grande interesse e successo sulla gastronomia e sulla storia della cucina fra cui Il Cuoco Gentiluomo (Mondadori 1980+Oscar Mondadori); Il gentiluomo in cucina (Sonzogno 1983); Il libro del baccalà (Longanesi 1986); Il libro delle padrone di casa (Salani 1986, con prefazione di Clara Nuvoletti Agnelli); Il menu tra storia e arte (All’insegna del Lanzello, 1990); Ertè e il Cognac (FMR 1991); A tavola per amare (Idea Libri 2000); Il gourmet vegetariano per carnivori (Idem 2002) che gli è valso un prestigioso riconoscimento internazionale; Il grande librò del baccalà con aggiunta delle Confraternite (Idem 2008).
Collezionista di testi storici di cucina fra 1500 e 1800, fine gourmand e appassionato cuoco ai fornelli, Cerini nel 2007 ha venduto all’Accademia Barilla la sua ricca collezione di circa 5 mila menù storici. Inoltre, 1.400 volumi antichi sono stati acquistati dalla Biblioteca Internazionale La Vigna di Vicenza costituendo il “Fondo Cerini di Castegnate”. Scomparso a Pallanza (VB) nel 2012 all’età di 94 anni, Cerini ha lasciato un immenso patrimonio tematico alla moglie Wilma, poetessa e scrittrice.