Adriano Molteni

Adriano Molteni è nato a Rho, dove vive.
È stato per anni impegnato in attività sociali con esperienze sindacali e politiche. Si è interessato ai problemi della gioventù, promuovendo attività sportive e ricreative. Fa parte di diverse associazioni culturali, in cui si dedica principalmente alla diffusione della poesia in italiano e dialetto.
Ha pubblicato: Un quarto di barbera, 1975; Guadagneremo il cielo libero, 1989; Auschwitz e il lupo, 1994; Libero libero, 1997; Il volo di Fen, 2002; Accarezzando un polipo, 2006; Un Inverno a testa in giù, 2007; I Canti di Sinuhe, 2007; Un partigiano chiamato Balilla, 2009; Il Partito dei Buoni, 2010; Gli alberi di albicocco, 2010; Carmina non dant panem, 2011; Giovanni de Rhaude, 2012; Voci inaspettate, 2014; POESIA, Natura e Vita, 2015; L'asino e il profeta, 2016. Ha scritto e rappresentato la commedia storica in costume: Giovanni de Rhaude.
Nel dicembre 2002 è stato invitato quale “graditissimo ospite” dall’Ambasciatore della Tunisia alla 35ª edizione del Festival Internazionale del Sahara, svoltasi a Douz, città che gli aveva ispirato una particolare poesia, Tramonto a Douz, tradotta in arabo ed esposta nella vetrina dell’Ente Nazionale Tunisino per il Turismo di Milano. Nell’aprile 2007 ha tenuto una conferenza sulla sua poetica presso il Lions Club di Rho.
Il 2008 è stato contrassegnato da alcuni fatti importanti:
– Serata di Musica e Poesia, inserita nel Maggio Rhodense con l’incontro delle sue poesie, recitate dall’attore Mauro Lo Verde, e il Coro della Cappella Musicale Pueri Cantores con musiche di Brahms e Mendelssohn diretto dal maestro Andrea Perugini, cui seguiranno altre due recite, accompagnate da maestri concertisti.
– L’invito da parte della locale Radio Missione dei Padri Oblati del Santuario della Madonna Addolorata a tenere una rubrica culturale sulla poesia, tuttora in corso.
– L’organizzazione della Mostra Internazionale “Arte Senza Confini” dove trenta poesie di poeti contemporanei italiani sono state esposte accanto alle opere di pittori e scultori di 15 nazionalità europee ed extra europee (Giappone-U.S.A.-Egitto-Norvegia…)
– È socio fondatore dell’Associazione Per l’Amicizia ITALIA BIRMANIA. Questa associazione non ha fini di lucro e persegue finalità di solidarietà sociale in campo internazionale e nazionale.
L’incontro-conferenza con l’ULTE (Libera Università della Terza Età) a novembre. L’U.P.F. (union peace federation) lo ha riconosciuto Ambasciatore di Pace.
Le sue poesie sono state esposte alla Mostra “Arte in Fiera” in occasione della X Fiera Città di Rho, alla mostra “Incontro Argentina-Italia” ad Arluno e presso il Consolato Argentino di Milano e in vari altri paesi attorno a Milano.
Nel 2010 la Città di Rho gli conferisce l’Onorificenza civica per la sua attività.
Nel 2012 il Rotary Club di Rho lo premia come personaggio dell’anno per il suo impegno a diffondere la cultura nel rhodense.
Nel 2014 S.S. Papa Francesco gli invia una lettera in cui manifesta di aver “particolarmente gradito” le poesie inviategli.
Le sue opere sono state pubblicate e/o recensite su riviste, antologie, collane, giornali nazionali e internazionali.
Molto stimato dalla critica è sempre stato favorevolmente valutato nei Concorsi a cui ha partecipato a partire dal Gran Premio Regione Puglia (1982) ai più ambiti Premi Internazionali.
e-mail: admolt@tin.it